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Cosmopolitan

Il drink nasce all’interno della comunità gay di Province Town, nel Massachusset con il nome di Stealth Martini, il colore rosa dato dal cranberry serve a diversificarlo dagli altri Martini’s e per dare un tocco femminile al “Re dei cocktail”. Esiste una leggenda molto divertente al proposito. Si dice che la dose di cranberry fosse a mano libera, infatti il barman doveva versare delle gocce di succo fintanto che il cliente non esclamava con un urletto “Ma che bel rosa!!”…Nel 1970 sempre in questo locale il drink venne ripreso e riveduto e il suo nome cambiato in Cosmopolitan. Il drink venne abbandonato in fretta, come tutte le mode, ma venne ripreso da Cheryl Cook che lo propose allo Strand di Miami per lanciare le prime bottiglie di Absolut Citron, una delle prime voodke aromatizzate del mercato. Il drink ebbe anche le attenzioni di Dale de Grooft e Tony Cecchini, che lo rielaborarono aggiungendo il Cointreau e uno squeeze alla fiamma di scorza di arancia fresca all’interno del bicchiere. Questa innovativa tecnica, mai adoperata prima da un barman, cambiò per sempre i profumi del cocktail che permetteva di aumentare i sentori agrumati con gli oli essenziali liberati e bruciati dalla fiammella. Il drink ebbe la sua consacrazione definitiva quando Madonna lo adottò come suo drink preferito, seguita a ruota dalle ragazze di “Sex and the City”(nella foto), la divertente sit comedy americana di grandissimo successo. Nel 2003 il Cosmopolitan compare in “Terapia d’urto” il divertente film che vede fra gli altri, un Jack Nicholson inedito nei panni di uno psicologo svitato. Il Cosmo viene bevuto da un avvenente e piuttosto acida, ragazza bionda al bar, mentre il protagonista, impersonato da Adam Sandler, cerca di fargli una singolare corte, suggerita dallo psicologo.

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