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Dirty Martini

Questo Martini non è sicuramente elegante come il Vesper, ma anche lui ha avuto il suo momento di gloria grazie al film “Iron Man”, infatti Antony Stark, il magnate godereccio e donnaiolo, ne è un grandissimo estimatore, nella versione con la vodka, già lanciata da Hollywood ai tempi James Bond, come semplificazione del Vesper Martini.
Altra citazione Hollywodiana nel film “L’ombra dell’anima” con Jodie Foster, il toccante film che la vede nei panni della vendicatrice del delitto del suo ragazzo. La realizzazione del drink è piuttosto semplice e vede l’aggiunta della salamoia delle olive al cocktail nella misura di mezzo centilitro o più, a seconda dei gusti del cliente, per donare sapidità al drink.
Da questa aggiunta, poco elegante, deriva il termine “dirty” (sporco), poichè nella salamoia, se non filtrata, stanno in sospensione piccolissime parti di olive e tracce oleose. Esistono altri tipi di Dirty Martini nati successivamente a questo, il più famoso probabilmente è l’Oyster che prevede l’utilizzo dell’acqua salata proveniente dall’apertura dei pregiati molluschi. In questo caso l’uso del Noilly Prat, prodotto in riva al Mediterraneo, a Marseillane, nel sud ovest della Francia, sembra essere il completamento ideale.
Le sue botti sono messe a maturare esponendole alla salsedine del vento di mare, pertanto il prodotto guadagna interessanti sentori iodati. In loco, inoltre, è d’uso accompagnare questi ottimi molluschi con un calice ghiacciato di questo vermouth dry.

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