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Ladyboy

Cocktail dalla storia recentissima, essendo stato codificato dall’IBA soltanto nel 2003, come unico e solo componente della categoria “Special Cocktails”, creata appositamente in onore del suo inventore, il reporter del Sunday Mirror, Phil Coburn.
Il drink nasce nel bar dell’Hotel International di Amman, in Giordania dalla fantasia del giornalista, il quale cercò con questo mix, di ammazzare la noia, in attesa del trasfer per l’Iraq, in compagnia dei suoi colleghi.
Il cocktail è piuttosto semplice nella realizzazione, negli ingredienti e nella presentazione “on the rock”, mentre il nome Ladyboy (signora ragazzo o khatoey in lingua locale) probabilmente è una dedica alle bellissime transessuali thailandesi che frequentano le notti delle località turistiche di Phuket e Pattaya.
Ai due ingredienti classici della produzione europea si aggiungono le tipiche spezie dei paesi medio orientali, per rendere più “fusion” ed accattivante il tutto. Il drink si dimostrò un buon passatempo, ma per la verità, anche il suo creatore non si dimostrò mai troppo entusiasta del risultato ed ammise di aver fatto “di necessità, virtù”, in perfetto stile barman. L’epilogo della storia è piuttosto triste, infatti Phil ha perso entrambe le gambe in un attentato nel gennaio del 2010, sopravvivendo miracolosamente allo scoppio di una mina, ed è per questo che, probabilmente, gli si è voluto riconoscere la codifica come “premio”, per il suo coraggio. Anche il mondo del bere ha fatto la sua parte di riconoscenza per l’ottimo lavoro svolto da Phil…

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