Dopo l'uscita del libro "Saperebere" il testo del sito è coperto da diritti d'autore.
Per acquistare il libro contattare la Graphot allo 011 2386281 o a questo link.

Chiudi

Princess Mary Cocktail

Un drink intorno al quale esiste un piccolo giallo per la composizione della ricetta.
Partiamo dalle cose sicure: Victoria Alexandra Mary conosciuta come la Principessa Mary va in sposa a Lord Henry Charles G.Lascelles nel 1922, con un matrimonio bellissimo, molto seguito dai suoi sudduti. Per celebrare l’evento, il grande barman Mc Elhone, che lavorava a Londra al Ciro’s Club, crea l’Alexander, un classico immortale del dopo cena. Un altro barman londinese, sceglie una strada diversa e crea un drink dolce e morbido in onore della principessa.
Il cocktail viene codificato all’interno del “Savoy Cocktail Book” di Harry Craddock nelle dosi e negli ingredienti scritti sopra, ovvero un mix tradizionale di prodotti del tempo, senza particolari novità di rilievo tali da far pensare ad un errore nella ricetta. Il piccolo giallo sta nel fatto che su un quaderno del grande Angelo Zola e sul menù del Principe di Milano, il cocktail che ha questo nome viene riportato con la seguente ricetta : 3,5 cl di gin, 1,5 di crema di cacao scura, 1 cl di panna fresca, del tutto simile quindi all’ Alexander, se si accentua l’uso del distillato inglese al posto del Cognac. Tale modifica patriottica sarebbe stata assolutamente corretta da parte del barman del tempo, trattandosi di nobili inglesi, ma la ricetta nacque lo stesso giorno…
Quale sarà la verità? visto lo spessore delle due fonti non c’è dubbio che il giallo permarrà per lungo tempo.

Non perderti gli aggiornamenti

Iscriviti alla newsletter