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Stone Fence

Questo drink, uno dei pochi a base di sidro secco, detto hard cider, rappresenta forse la preistoria dei cocktail ed è la conferma che “il coraggio liquido” per le truppe di cui spesso si parla nella storia delle guerre, era una triste consuetudine.
Nel 1775, le truppe americane ribelli stavano preparando l’assalto notturno a Fort Ticonteroga, saldamente in mano alle forze britanniche, che in questo modo mantenevano il controllo sulla zona strategica del lago Champlain.
Il capitano dei ribelli Ethan Allen e i suoi Green Mountains Boys, per darsi coraggio, bevvero abbondantemente un drink fatto di sidro secco e rum, le uniche cose di cui disponevano in buona quantità.
Il drink era forte e secco, ma era quello di cui si aveva bisogno per andare all’assalto dei bastioni di pietra del forte.
Il cocktail fu infatti chiamato così, in onore delle alte difese che presto si sarebbero trovati ad affrontare.
La sua conquista era troppo importante, infatti controllava l’unica via fra il Canada e le colonie in rivolta.
Inoltre l’artiglieria catturata avrebbe potuto essere riutilizzata contro le difese inglesi arroccate a Boston.
Visto il successo dell’assalto, la bevanda divenne molto famosa come coraggio liquido per i soldati ed il suo consumo si diffuse in tutto il Nord Est.
Nei primi anni dell’800, il rum scuro venne sostituito con il più americano Bourbon, anche per oggettive difficoltà nel reperire il distillato caraibico.
Anche il sidro cambiò con l’evolversi del gusto, diventando più amabile e rendendo il cocktail decisamente più morbido.
Il cocktail fu consumato ancora per qualche decennio, poi passo nel dimenticatoio.
La decadenza del drink corrispose con la morte dei personaggi pittoreschi della conquista del west e la sua epopea, uno di questi fu William “Buffalo Bill” Cody appassionato del drink e suo affezionato consumatore.

 

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